Pasquale Vulcano

E siamo in mezzo a un guado inaspettato
già stretti nelle spire d’un serpente
che respirare più non ci consente
ché forte stringe e non riprende fiato.

Costretti in casa tutto il santo giorno,
non serve l’orologio per contare
quando verrà la fine, per guardare
in altro modo il mondo tutt’intorno.

Così ripartiremo tutti uniti
e affronteremo il male con coraggio;
raccoglieremo i cocci ed ogni raggio
che il buio ha ricoperto di detriti.

Non ci travolgerà questa tempesta,
nemica che s’è espasa in tutto il mondo;
sapremo valutare nel profondo
ciò che rimane nella nostra testa.

Noi vinceremo questa volta ancora
con più coscienza della vita ognora

ed usciremo fuori sotto il cielo
ad ammirar le stelle senza velo.