Pasquale Vulcano

Alla carezza tenera del vento
or tremano le foglie e dolcemente
si lasciano strappare e un volo lento
di danza in aria il soffio lor consente;
un carosello di colori a cento,
a mille foglie: incanto d’occhi e mente!
Sussurrano l’amore in quel momento
gli alberi spogli nell’addio dolente!
Ischeletrito, ignudo e senza fronda,

resta ogni ramo che ora abbraccia il cielo;
fa capolino il sole e ancora abbonda
del caldo raggio che distoglie il velo,
si scorge l’orizzonte ed ogni sponda
S’ingrigia presto il cielo e incombe il gelo
del nuovo inverno rigido che affonda
struggendo la bellezza d’ogni stelo!