destionegiorno
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Pasquale Vulcano
| Ci prende il desiderio alla follia;
appassionata e languida mi scivoli
addosso; il seno madido di rivoli:
umide gocce, balsamo e magia.
M’immergo inebriato dal tuo odore
che mi travolge e suscita la voglia;
d’ogni difesa la mia carne è spoglia
e sento d’esser privo di pudore.
Ogni mio lembo tocchi ed ogni vena;
tu sfiori la mia pelle, ingorda e audace
e gemi, senza tregua e senza pace,
inarchi il corpo che al mio s’incatena.
Io mi dimeno in questa danza accesa
fra le tue curve morbide e, fremente,
accolgo il desiderio prorompente
che esplode infine in gemito d’attesa!
Nel tuo respiro vedo per intero
il solo mondo che mi pare vero
ed ogni parte in te presto s’annulla;
ma arriva l’alba e tutto sfuma in nulla! | 

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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«sonetto elisabettiano rinforzato/schema metrico:
ABBA CDDC EFFE GHHG II LL» |

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