destionegiorno
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Pasquale Vulcano
| Mi capita più spesso
di rivivere in sogno quegli istanti
di brivido e sospiro
accesi dall’amplesso,
come sentissi veri e palpitanti
bevendo ogni respiro,
sfiorando la tua pelle lievemente
in quelle morbidezze
dischiuse al mio volere;
così mi perdo nelle tue fattezze
coi sensi e con la mente,
in un delirio folle di piacere!
-
Senza pudore esplodi,
gemendo ad ogni tocco della mano
sul turgido bel seno;
inarchi il corpo e godi
mandando effluvi a getti piano piano,
inebrianti in pieno
e mi seduci e chiedi la mia resa
che non saprò negare
attratto dal tuo odore
di femmina, che sa di vento e mare
e freme nell’attesa
dell’attimo esplosivo dell’amore!
-
Disseti la tua voglia
e nell’amplesso tutto si consuma
nel battito più lento.
Poi vola come foglia
il mio pensiero quando il sogno sfuma
in un soffio di vento
e resto con le braccia strette al petto
a stringere soltanto
un’ombra eterea, un nulla!
Allora, perché adesso tace il pianto
ed è disfatto il letto
siccome calda culla?
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La realtà è dentro questa stanza
dapprima fredda e vuota senza vita
e or colma di fragranza
della tua essenza nota e percepita! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Lascia perdere non è il tuo genere (Francesco Rossi)
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