Pasquale Vulcano

Così ti vedo, amore, ogni mattina,
in giochi d’ombre e luci,
come in un sogno dopo notti insonni:
un raggio d’alba affonda nei capelli,
li indora e fanno luce nell’incanto
e tutto sembra avvolto nel mistero
mentre il tuo volto resta ancor nell’ombra,
ma io ne riconosco ogni dettaglio:
perfetta nelle curve mozzafiato!

E, come in sogno arcano,
s’avventano i ricordi sempre vivi
di quando il sole ci baciava in fronte.
In questo istante palpita il mio cuore
come allora; tu prendilo per mano
ed oltre il pianto porta
la mia malinconia!

Fisso il mio sguardo resta sul tuo volto
d’ombra, che si dilegua all’improvviso,
come una bolla all’aria,
inondando la stanza
d’una soffusa luce che dà pace;
scende il silenzio intorno e tutto tace!