Pasquale Vulcano

Già da più tempo un morbo ci travolge
come tempesta che non lascia fiato
e nelle case ognun s’è rifugiato
in un silenzio che lontano volge

i cari abbracci e baci e pur l’amore!
Un brivido percorre le città,
in tutte la paura regna già;
si vive rintanato nel terrore,

in pena per gli amici e per i cari,
in ansia per il crollo dei mercati;
tutto è bloccato e noi, più isolati,
forzati ad ingoiar bocconi amari!

In questi giorni respiriamo male,
ma impareremo ad essere più saggi
cogliendo d’ogni sole i forti raggi,
e non ci spezzerà il maestrale!

Rinasceremo forti più di prima,
se noi combatteremo uniti e fieri,
i tristi giorni d’oggi ed i pensieri,
saranno come un verso che fa rima!

Apprezzeremo ancor le cose belle
qui sulla terra messe dal buon Dio
dimenticando i giorni dell’oblio
e torneremo " a riveder le stelle "!