Pasquale Vulcano

C’è il vuoto ed il silenzio, adesso che
il suo sorriso è nell’oblio del tempo
e tace! Il vento che portava al cuore
il suo profumo adorno di viole,
è già lontano da quell’alba grigia
e piovosa d’autunno senza sole!

M’attraversano l’anima i pensieri
di quel lontano ieri, e i dì felici,
mentre quell’onda geme, accarezzando
la sabbia, dove il corpo suo stupendo
era disteso al sole ad abbronzarsi
ed ora è solo un’ombra nella notte
che vaga senza meta e senza pace!

Ma nel silenzio, come dolce eco,
ascolto il suo respiro e la sua voce,
nascondendo nell’ombra l’agonia
del mio vivere ai margini d’attesa
e il mio cuore fra rughe di pensieri;
ma parla la speranza ancora viva

perché la sento che mi dice: T’amo!
Ancora sei nel cuore mio; sai, nulla
è mai cambiato!. Ed io rimango là
nel buio della notte e poi sospiro!
Non so se sia tormento oppure pace;
forse è soltanto un battito del cuore,
ma sento che mi copre la sua ombra!