Pasquale Vulcano

Passa veloce il tempo che scalfisce
quei segreti che durano nel cuore,
tracciando sulle pieghe del mio viso,
i segni di dolore che il ricordo
richiama, come l’onda che martella
con forza la scogliera e non si placa!

Fuori del tempo ondeggia la memoria
su ciò che ho perso; scivola nel vuoto
e nel silenzio, il vento acre e pungente
della notte e il suo alito ghiacciato
fischia e spalanca un canto di tristezza
nel vuoto immenso e nel buio dell’anima!

La notte mi sorprende nel silenzio
dei miei pensieri in cui, amor, t’invoco
e m’abbandono a cuore aperto al volo
d’un sogno che nel buio si dilata,
trovando ancora un fremito di vita
dentro l’anima, mentre cerco il cielo
con gli occhi spalancati in un sussurro!

Così la mente passa oltre il male
che sento dentro ed oltre quel dolore
che affossa il mio sorriso da quel giorno
che l’alba sorse grigia senza sole;
oltre quel buio passa che attanaglia
l’anima in cerca di sole e d’azzurro!

Per tutti c’è una luce che s’accende
in quell’aurora nuova della vita
fatta di sogni lieti e di speranza!